sabato, 19 Aprile 2025

Fininvest e Mediaset: l’assetto proprietario dei Berlusconi

MFE, la società in cui sono confluite le varie anime di Mediaset, è la più importante tra le proprietà della famiglia Berlusconi. Fattura oltre 4 miliardi all’anno, con utili che si aggirano attorno ai 300 milioni. Oggi è controllata, dopo la fusione con Mediaset España, da Fininvest, che a sua volta controlla il Gruppo Mediaset, per il 48,2% con alla francese Vivendi come secondo azionista al 23,35%, che però uscirà – in 5 anni dal perfezionamento del recente accordo, che avverrà il prossimo 22 luglio – dal Biscione.

Chi controlla Fininvest

Fininvest è a sua volta controllata interamente dalla famiglia Berlusconi, ma con un assetto proprietario complesso. In totale se la spartiscono sette holding, quattro delle quali direttamente riconducibili a Silvio Berlusconi, politico, imprenditore e quattro volte Presidente del Consiglio scomparso il 12 giugno 2023 a 86 anni, che compongono il suo 61% di quota della società. Questo sarà un importante nodo da sciogliere tra i suoi eredi.

I figli e l’eredità

Delle altre, due sono rispettivamente di Marina (Presidente di Fininvest e del gruppo Arnoldo Mondadori Editore) e Pier Silvio Berlusconi (vicepresidente esecutivo e AD del Gruppo Mediaset), i figli avuti da Carla Elvira Lucia Dall’Oglio, e l’ultima è divisa tra i i due. Marina e Pier Silvio, che ricoprono i ruoli di consigliere e AD di MEF, hanno il controllo del 7,65% delle azioni di Fininvest ciascuno. Mentre Barbara, Eleonora e Luigi, nati dall’amore con Veronica Lario, del 7,13%.

Cosa sta succedendo alle azioni di Mediaset

La scomparsa di Silvio Berlusconi ha spinto le azioni in Borsa. In mattinata il titolo sta salendo (quotato a 0,79 al momento della scrittura) e superando il picco di 0,73 registrato a maggio, il 19, quando l’ex Premier lasciò l’ospedale San Raffaele al suo penultimo ricovero. Oggi è a +23% sugli ultimi 6 mesi. ©

Direttore de il Bollettino dal 2020, giornalista dal 1998. Genovese, appassionata di musica e di scrittura, mi sono occupata di attualità, politica ed economia per radio, tv e carta stampata. Inclusa per il terzo anno consecutivo tra le 1.000 donne italiane più attente al settore innovativo, ho l’onore di guidare un giornale storico, del quale ho fatto un completo restyling e ho fondato il sito e la webtv.