giovedì, 17 Ottobre 2024

Giornata mondiale della Nutella: quanto vale il brand?

DiIlaria Mariotti

5 Febbraio 2024
Sommario

Nonostante le cifre a nove zeri e la distribuzione di dividendi, gli affari del colosso della Nutella non procedono per il meglio. Gli utili incassati nel 2023 risultano in calo del 32% rispetto al 2022. La diminuzione dei profitti registrata dal bilancio civilistico della Ferrero International SA, capogruppo del marchio, è pari a 305,9 milioni.

Dividendi d’oro

Da osservare anche il bilancio della holding lussemburghese Schenkenberg, che controlla la capogruppo e possiede un patrimonio di 7 miliardi. I dividendi che ha distribuito negli ultimi vent’anni ammontano a 10 miliardi. Non a caso Giovanni Ferrero, nipote del fondatore dell’azienda Pietro e AD dell’impero di famiglia, si è confermato anche nel 2023 come paperone numero uno in Italia secondo la classifica Forbes. Il suo patrimonio è pari 39,1 miliardi di dollari.

La ricetta della Nutella

Ogni anno viene prodotta una quantità di Nutella pari a circa 400mila tonnellate, venduta poi su 160 mercati internazionali. Gli stabilimenti Ferrero che la producono sono 11, due dei quali in Italia, Alba e Balvano. La Nutella per come la conosciamo oggi debutta ad aprile del 1946 nella fabbrica di Alba. La formula è una rivisitazione della Supercrema creata nel Dopoguerra. L’idea è di Michele Ferrero, figlio del fondatore Pietro. Per questo è considerato il papà della Nutella.

Il ricorso contro la concorrenza

Una recentissima sentenza ha anche riportato sotto i riflettori il caso dell’utilizzo dell’olio di palma. La filiale piemontese della multinazionale aveva citato in giudizio per denigrazione la concorrente Rigoni di Asiago per lo spot in cui si evidenziava l’assenza dai propri prodotti dell’ingrediente considerato nocivo per la salute. I giudici però hanno dato torto a Ferrero. E adesso la fabbrica della Nutella dovrà risarcire l’azienda rivale con 10mila euro.

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📸 Credits: Canva

Giornalista professionista, classe 1981, di Roma. Fin da piccola con la passione per il giornalismo, dopo la laurea in Giurisprudenza e qualche esperienza all’estero ho cominciato a scrivere. All’inizio di cinema e spettacoli, poi di temi economici, legati in particolare al mondo del lavoro. Settore di cui mi occupo principalmente per Il Bollettino.