giovedì, 17 Ottobre 2024

Aiuti agli agricoltori, si discute il decreto. Freni sul fotovoltaico

Sommario
decreto agricoltura fotovoltaico

Il nuovo decreto Agricoltura entra a gamba tesa nel comparto del fotovoltaico. La bozza al momento bocciata dal Quirinale che ha segnalato le incongruenze al Governo, dovrebbe essere rivista e approvata nei prossimi giorni. Sono tre le norme che non convincono gli uffici legislativi del Presidente della Repubblica che stanno esaminando il testo. Perché? In primo luogo non rivestirebbero un carattere d’urgenza tale da essere inserite in un decreto.

Il Quirinale frena sul fotovoltaico

I provvedimenti in bilico riguardano innanzitutto il divieto di installazione di nuovi pannelli solari a terra su suoli agricoli. Una scelta che per alcuni rappresenta un freno alla transizione ecologica, mentre per altri è utile a preservare le aree coltivabili. Nel testo sono infatti previste poche eccezioni alla realizzazione di impianti fotovoltaici tra i campi. Ad essere autorizzati, qualora il testo non dovesse essere modificato, saranno solo i progetti di agrovoltaico, quelli già finanziati dal PNRR e quelli che riguardano terreni ubicati in posizioni particolari.

Oltre al fotovoltaico ci sono altri nodi da sciogliere

Dal Colle è pervenuto scetticismo anche in merito all’accorpamento della società Sistema Informativo Nazionale per lo sviluppo dell’agricoltura (Sin) nell’Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura (Agea). Tra i nodi difficili da sciogliere quello delle attività ispettive con il trasferimento di parte dei carabinieri ambientali alle dipendenze del Ministero dell’Agricoltura.

Gli aiuti alle imprese

Gli interventi a tutela delle imprese del settore agroalimentare e della pesca e per la trasparenza dei Mercati prevedono lo stanziamento di circa 210 milioni di euro. Le aziende che nel 2023 hanno subito una riduzione del volume d’affari, pari almeno al 20% rispetto al 2022 potranno avvalersi della sospensione per un anno del pagamento delle rate dei mutui e degli altri finanziamenti a rimborso rateale. I fondi da destinare agli imprenditori in difficoltà sono stati incrementati per poter fornire anche supporto economico.

I fondi per le emergenze

La filiera ittica penalizzata dalla diffusione del granchio blu sarà tra i beneficiari dei 12 milioni stanziati per ristorare gli operatori del settore. Anche le imprese che hanno subito danni provocati dal fenomeno della moria dei kiwi saranno risarcite con finanziamenti cui dotazione totale è di 5 milioni di euro. Per attivare misure di biosicurezza e sostenere le imprese nel contrasto della peste suina africana sono previsti invece investimenti pari a 20 milioni di euro. ©

📸 Credits: Canva

Giornalista professionista appassionata di geopolitica. Per Il Bollettino mi occupo di economia e sviluppo sostenibile. Dal 2005 ho lavorato per radio, web tv, quotidiani, settimanali e testate on line. Dopo la laurea magistrale in Giornalismo e Cultura Editoriale, ho studiato arabo giornalistico in Marocco. Ho collaborato a realizzare in Saharawi il documentario La sabbia negli occhi e alla stesura della seconda edizione del Libro – inchiesta sulla Statale 106. Chi è Stato?