giovedì, 17 Ottobre 2024

Il punto sui Mercati – Italia

Sommario

Debito pubblico: l’Italia rischia una multa miliardaria da parte dell’Europa, in base alle nuove regole del Patto di Stabilità. La Commissione avvierà una procedura di infrazione contro Roma per il deficit del 7,4% nel 2023. Di conseguenza, potrebbero essere necessarie correzioni di bilancio fino al 2027. La procedura di infrazione per deficit eccessivo si attiva quando un Paese presenta un disavanzo superiore al 3% del Pil o un debito pubblico che ne eccede il 60%, senza un piano di riduzione adeguato. Il nostro disavanzo è pesantemente influenzato dal Superbonus e dal bonus facciate, che hanno causato un buco da 170 miliardi. Perciò, con un debito pubblico previsto al 141,7% del Pil entro il 2025, la riduzione dell’indebitamento resta una priorità. Intanto, il FTSEMIB (indice rappresentativo della Borsa Italiana) guadagna l’1,20% questa settimana e il 9,10% da inizio anno.

Saipem

Saipem è una multinazionale italiana di servizi per il Mercato petrolifero. Con una capitalizzazione di 4,25 miliardi di euro e un fatturato di 179 milioni, è tra le più grandi del settore. L’azienda registra un’impennata del 46,53% da inizio anno, ma la bassa crescita degli utili rispetto alla media dei concorrenti suggerisce che la società potrebbe non essere così solida. Infatti, l’andamento del Mercato petrolifero e del gas hanno un impatto significativo sulla performance di Saipem, rendendo il prezzo delle azioni altamente volatile.

Leonardo

La principale azienda di difesa italiana Leonardo, vede crescere il suo valore in Borsa del 50,45% da inizio 2024. La causa? L’attuale incertezza globale porta ad un incremento della domanda di sistemi difensivi. Ad esempio, il segmento Elicotteri della società registra una crescita significativa: il fatturato aumenta del 23,3% nel primo trimestre del 2024, mentre gli ordini crescono dell’8,2%, raggiungendo i 2 miliardi di euro. Anche il ramo Elettronica per la Difesa, che include missili, radar e sensori, vede un incremento del fatturato di quasi il 10% nello stesso periodo.

Amplifon

L’italiana Amplifon, con una quota globale dell’11%, è tra i maggiori rivenditori di apparecchi acustici al mondo. L’azienda dispone di una rete capillare di negozi ed è specializzata nella personalizzazione e nell’applicazione di tali strumenti. Opera in 27 Paesi e conta circa 18.000 dipendenti in una rete di 11.500 punti vendita. Ha una capitalizzazione di 7,7 miliardi di euro e un fatturato stimato di 2,46 miliardi per il 2024. ©