giovedì, 17 Ottobre 2024

Il Tour de France parte dall’Italia, quanto vale la corsa in giallo

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Conto alla rovescia per la partenza del Tour de France. Che, per la prima volta nella sua storia inizierà dall’Italia. La carovana muoverà sabato 29 giugno da Firenze e rimarrà nel Bel Paese fino a martedì 2 luglio quando, dopo la partenza da Pinerolo, attraverserà il confine per tornare in Francia.

Il costo per l’Italia

Complessivamente, l’Italia ha versato all’ASO 6,5 milioni di euro per ospitare il passaggio della Grande Boucle. Nella cifra investita rientrano diverse voci: dal costo delle quattro partenze (che per le città interessate dovrebbe ammontare a 200mila euro) e dei tre arrivi (stimato in 300mila euro) alle spese per l’ospitalità e gli eventi collaterali.

I ricavi per il settore alberghiero

Soltanto la carovana in giallo, composta da circa 4500 persone, dovrebbe garantire al settore dell’hospitality incassi per circa 650mila euro. Ai quali sono da aggiungere i ricavi generati dagli spettatori, che sulle strade italiane sono previsti in 1,8 milioni. In più, il Tour de France sarà visto in 150 Paesi, con decine di milioni di telespettatori e un ritorno pubblicitario garantito.

L’indotto complessivo

La corsa alla maglia gialla tra Jonas Vingegaard e Tadej Pogacar ha quindi un potenziale economico notevole. Secondo le previsioni, l’indotto sul suolo italiano supererà i 120 milioni di euro. Grazie anche alla spinta che l’evento può fornire al mercato degli articoli sportivi, in particolare quelli legati alle due ruote. ©

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