giovedì, 17 Ottobre 2024

Quattordicesima in arrivo, ecco a chi tocca  

Sommario

Per pensionati e dipendenti c’è un gruzzolo di soldi in arrivo, da spendere per le vacanze (per chi può). Si tratta della quattordicesima, a cui hanno diritto circa 8 milioni di dipendenti e 3 milioni di pensionati. A differenza della tredicesima, che spetta per legge a tutti i lavoratori con contratto a tempo determinato o indeterminato e alla maggior parte dei pensionati (sono escluse categorie come i percettori di assegno sociale), la quattordicesima ha una platea di beneficiari più ristretta.

I destinatari

Per i lavoratori dipendenti l’attribuzione della quattordicesima dipende dalla tipologia di contratto collettivo nazionale di riferimento, oppure dai contratti individuali. A rientrarci sono i Ccnl del terziario, commercio e turismo, alimentare, chimica, pulizie e multiservizi, autotrasporti e logistica. Anche altri settori sono coperti dal beneficio: istituti di credito, assicurazioni, imprese di vigilanza, operai agricoltori e edilizia. Ancora, ricevono la mensilità aggiuntiva i dipendenti di Poste Italiane e i farmacisti. Per i pensionati INPS i requisiti da possedere per vantare il diritto sono invece un’età superiore ai 64 anni e un reddito annuale lordo inferiore a 15.563,86 euro.

Gli importi

Il calcolo delle quattordicesime va fatto sulla base della maturazione delle mensilità che decorrono dal 1° luglio al 30 giugno dell’anno successivo. Vale a dire che, per chi ha sempre lavorato magari assunto da anni a tempo indeterminato, la quattordicesima è pari a un mese di stipendio. Per chi fosse invece assunto dopo, basta moltiplicare l’importo della retribuzione lorda mensile per il numero di mesi lavorati tra le due date, e dividere per 12. Per i pensionati invece, l’importo dipende dal reddito dichiarato l’anno anteriore e dagli anni di contributi. Per il 2024 la quota oscilla tra i 336 e i 655 euro.

Quando arriva

Ai pensionati INPS la quattordicesima arriverà insieme al cedolino pensione il 1° luglio. A meno che non si siano maturati i requisiti più tardi, caso in cui l’accredito avverrà invece a dicembre. Per i dipendenti la data è variabile. Di solito è messa in pagamento con il mese di luglio. Ma per studi professionali e logistica l’arrivo è previsto da contratto entro il 30 giugno. Entro il 1° luglio è invece la data per commercio, terziario e turismo. Il 31 luglio è infine la scadenza per il settore alimentare.

©

📸 Credits: Canva

Giornalista professionista, classe 1981, di Roma. Fin da piccola con la passione per il giornalismo, dopo la laurea in Giurisprudenza e qualche esperienza all’estero ho cominciato a scrivere. All’inizio di cinema e spettacoli, poi di temi economici, legati in particolare al mondo del lavoro. Settore di cui mi occupo principalmente per Il Bollettino.