mercoledì, 16 Ottobre 2024

Piazza Affari in sciopero: le conseguenze sui listini

DiMarco Battistone

27 Giugno 2024
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Piazza Affari

A Piazza Affari si rischia la chiusura anticipata: per la prima volta nella storia della Borsa Italiana, i dipendenti del gruppo scioperano per contestare le decisioni della capogruppo Euronext. Ma quali potrebbero essere le conseguenze?

Le negoziazioni continuano

Lo sciopero, decretato in congiunzione dai principali sindacati – FABI, First CISL e Fisac CISL – colpirà le ultime due ore di attività dei listini, dalle 15:30 alle 17:30. A quanto affermato dallo stesso gruppo, la cosa non dovrebbe comunque intralciare le normali attività di negoziazione. A prima vista, tuttavia, è difficile escludere del tutto incidenti di percorso, soprattutto vista l’ampia partecipazione alla protesta e l’ampio volume di transazioni gestito quotidianamente dalla piazza milanese.

Un aspetto che potrebbe causare qualche intralcio, in una giornata densa di notizie sensibili per il listino, a partire dagli indicatori di fiducia UE, in uscita in mattinata. Quanto alle comunicazioni societarie, la stagione di assemblee di bilancio vedrà approvate le dichiarazioni di Casta Diva Group, Estrima, Iren, Rocket Sharing Company, Softlab, Solid World Group e Visibilia Editore, oltre al termine del periodo di adesione all’offerta in opzione e prelazione sui titoli di Tamburi Investment Partners

Le critiche

A motivare la protesta, la direzione presa dalla società madre, il gruppo paneuropeo Euronext, che controlla anche i listini di Parigi, Amsterdam, Bruxelles, Dublino, Lisbona e Oslo. Le sigle sindacali parlano di un “costante, sistematico e complessivo disinvestimento” a partire dall’acquisizione del 2021. Accuse cui la Federazione Autonoma Bancari Italiani (FABI) aggiunge quella di aver cercato di aggirare le condizioni salariali ottenute nel nuovo contratto dei bancari negoziato alla fine del 2023, che porterebbero un aumento di stipendio di 435 euro lordi al mese di qui al 2026. Per questo, oltre allo stop di oggi, sono già stati decretate una serie di altre azioni dimostrative che proseguiranno fino al 14 luglio.

La risposta e le prospettive

«I numeri sono cresciuti, sia in termini di occupazione sia di ricchezza» ha detto la Presidente di Borsa Italiana Claudia Parzani, cercando di smentire la narrazione secondo cui il gruppo Euronext, che in Italia ha 312 dipendenti e un fatturato da 111 milioni di euro annui, circa 1/5 del totale dell’azienda, starebbe puntando a dislocare altrove le sue attività italiane.

Eppure, questo sciopero non fa altro che mettere in luce la delicata posizione di Piazza Affari, schiacciata da anni tra le esigenze di gruppi internazionali – prima di far parte di Euronext faceva capo, dal 2007, al London Stock Exchange – e la sua rilevanza strategica a livello nazionale. Oltre al principale listino azionario, la società controlla infatti anche la fondamentale piattaforma MTS, su cui sono negoziati i titoli di Stato italiani.

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📸 Credits: Canva

Da sempre appassionato di temi finanziari, per Il Bollettino mi occupo principalmente del settore bancario e di esteri. Curo una rubrica video settimanale in cui tratto temi finanziari in formato "pop".