giovedì, 17 Ottobre 2024

Startup in calo, mentre aumentano le PMI innovative

Sommario

Innovazione sì, ma non troppo. Le imprese totali scendono, in virtù soprattutto di una contrazione della componente Startup, che scende di 840 elementi. Per la prima volta dal 2013, il mondo dell’Open Innovation italiano registra un rallentamento nel numero totale di attori.

A tenere, invece, è il lato delle Piccole e Medie Imprese innovative, che anzi continua a crescere, registrando 241 nuove unità. Il totale si porta così a 16.500 operatori (-3,5% rispetto al 2022) per un fatturato complessivo di 10,3 miliardi di euro. In linea con l’anno precedente (-0,3%), secondo l’ottava edizione dell’Osservatorio Open Innovation e Corporate Venture Capital di Assolombarda e Innovup. Il numero di soci e le quote di partecipazione, invece, sulla spinta soprattutto delle PMI, crescono rispettivamente del +1,3% e +3,7%.

Investimenti e distribuzione

Sul versante degli investimenti, quasi un terzo delle imprese coinvolte è partecipato da Corporate Venture Capital. I ricavi raggiungono 4,7 miliardi di euro (45,6% del totale), l’incidenza più elevata tra le categorie di investitori, a fronte di 5.300 imprese. Rispetto al 2022, il peso delle partecipazioni di investitori specializzati si fa sentire maggiormente. Si evidenzia invece un’importante diminuzione da parte di persone fisiche e ditte individuali, il cosiddetto Family & Friends, che scendono di 667 unità. Diminuiscono in numero Startup e PMI partecipate da CVC, anche se in quantità minori rispetto al totale (-0,9% vs -3,5%), ma aumentano in termini di valore della produzione (+3,2%). Soci e quote societarie sono in crescita rispettivamente del +5,3% e del +8,6%, tassi superiori al totale. Degno di nota il differenziale in termini di ricavi. A fronte del calo del -0,3% nel fatturato aggregato, Startup e PMI innovative finanziate da CVC registrano un aumento annuo dei loro ricavi del +3,2%.

La distribuzione su scala nazionale dei soci di Corporate Venture Capital si concentra principalmente nell’area Nord-Ovest, per il 47,1%. Al contrario, si registra una dislocazione più eterogenea sul territorio sul fronte della presenza di Startup e PMI. Si segnala una presenza significativa nel Sud e nelle Isole (26,2%), l’unica ripartizione in cui il numero è cresciuto nel 2023, segnando un +0,7% rispetto al 2022. Nonostante ciò, resta al Nord-Ovest (35,1%) il primato nazionale. Seguono il Centro per il 21,2% e il Nord-Est con il 17,5%.

I numeri delle Startup

Ammontano a 13.393 le Startup innovative regolarmente iscritte al Registro Imprese al 1° gennaio 2024. In calo del 3,09% – equivalente a 427 unità – rispetto al trimestre precedente (MIMIT – Cruscotto di Indicatori Statistici Startup innovative, quarto trimestre 2023). Nonostante la frenata dell’ultimo anno, analizzando il quinquennio conclusosi nel 2022, si può notare che la crescita del sistema è stata molto significativa: tra il 2018 e il 2022, il numero delle Startup innovative è aumentata del 46,1% (MIMIT, Relazione annuale edizione 2023).

In compenso, nel periodo recente i settori di attività economica hanno registrato contrazioni a diversi livelli. Nel corso dei primi nove mesi del 2023, le Startup manifatturiere calano di 115 unità. Ciò è dovuto principalmente alle contrazioni conosciute nei settori dell’automazione meccanica e della chimica. La riduzione interessa anche i servizi di informazione e comunicazione (-134 unità) e le attività professionali, scientifiche e tecniche (-111 unità). In quest’ultimo comparto, in particolare, è la ricerca scientifica e lo sviluppo a segnare la decrescita maggiore (-30 unità), data la situazione di calo generalizzato che ha riguardato quasi la totalità dei settori di attività. Sono le Startup finanziarie e assicurative le uniche a registrare un miglioramento, passando dalle 37 unità di fine 2022 alle 40 attuali.

Tuttavia, il trend negativo nel numero delle Startup innovative è smorzato da tre fenomeni paralleli: oltre al già citato aumento delle PMI innovative, lo stadio successivo di evoluzione economica delle Startup innovative, bisogna notare che la capitalizzazione media delle Startup continua a crescere, segnale di un consolidamento del Mercato. In ultima battuta, si evidenzia la tenuta della quota di Startup innovative sul totale delle società di capitali italiane (3,52%) rispetto al trimestre precedente (3,60%). Un quadro che conferma la generale solidità del sistema.

Il dato per Regione

La Lombardia si conferma la regione con il maggior numero di Startup innovative: 3.710, pari al 27,7% del totale nazionale. Seguono il Lazio (1.659 Startup per il 12,4% del totale), la Campania con 1.477 (11%), l’Emilia-Romagna (917, per il 6,9%). Infine, al quinto posto si posiziona il Veneto (842, 6,3% del totale nazionale). Fanalini di coda in termini di numeri assoluti sono la Basilicata con 116 Startup (0,9%), il Molise con 86 (0,6%) e la Valle d’Aosta con 17 (0,1%). In compenso, lo stesso Molise è secondo per l’incidenza di Startup innovative in rapporto al totale delle nuove società di capitali (con meno di cinque anni e meno di cinque milioni di euro di fatturato annuo): sono il 4,57%, dietro a Lombardia (4,73%) e Umbria (4,56%). Chiudono la Puglia, la Toscana e la Sardegna (tra il 2,4 e il 2,6%).

Più di un’impresa su quattro opera al Sud ed è la Campania a distinguersi come unica regione meridionale a superare quota mille Startup. Se guardiamo a province e città metropolitane, invece, Milano guida la classifica con 2.723 Startup innovative presenti sul suo territorio (20,3% del totale), seguita da Roma con 1.503 imprese (11,2%) e Napoli con 789 (5,9%). Agli ultimi posti si piazzano Vibo Valentia (Calabria), Vercelli (Piemonte) e Verbano-Cusio-Ossola (Piemonte), rispettivamente con 6, 3 e 1 Startup innovative registrate nel quarto trimestre 2023.

La composizione interna delle Startup

Le Startup innovative con prevalenza femminile, in cui le quote di possesso e le cariche amministrative sono detenute in maggioranza da donne, sono 1.883, il 14% del totale. Le imprese in cui è presente almeno una donna sono invece 6.023, il 45% del totale, determinando una presenza significativa, benché ancora limitata, nel panorama dell’innovazione.

Il numero di giovani è in sensibile crescita. Le Startup innovative a prevalenza giovanile (under 35) sono 2.413, il 18% del totale, con un aumento del +0,3% in valori percentuali rispetto al trimestre precedente. Quelle con una compagine sociale a prevalenza straniera sono invece 509, il 3,8% del totale.

I dati di bilancio

Si segnala una forte crescita in termini di valore della produzione medio per impresa nell’esercizio 2022, pari a 212.263,32 euro, nuovamente in diminuzione (- 11.684 euro) dopo l’aumento registrato nel trimestre precedente. L’attivo medio è pari a 400.668,30 euro. La produzione complessiva invece ammonta a oltre 2 miliardi di euro, in diminuzione di circa 100 milioni rispetto al precedente trimestre. Ci sono però dei numeri che confermano come la maggioranza delle Startup innovative registrate si trovi ancora in una fase embrionale di sviluppo. Il reddito operativo totale registrato nel 2022 è negativo per 201 milioni di euro circa e il valore della produzione mediano è pari a 37.047, cifra più bassa rispetto alla media (MIMIT – Cruscotto di Indicatori Statistici Startup innovative, quarto trimestre 2023).

LOMBARDIA, MILANO

In linea con la media nazionale, in Lombardia nel 2023 diminuiscono le Startup e PMI innovative (-2,5% rispetto al 2022), ma in misura minore rispetto al totale italiano (-3,5%). Nonostante ciò, spicca un incremento annuo del +2,5% nel valore della produzione nell’esercizio 2022 (-0,3% in Italia). La maggior parte delle imprese ha sede nella città metropolitana di Milano. Sono oltre 3700, pari a un quinto del totale italiano, per un giro d’affari di 2,8 miliardi di euro (il 27,4% del totale nazionale). La regione è al 42esimo posto a livello mondiale, secondo l’ultimo report di Mind the Bridge, su cento ecosistemi dell’innovazione nel mondo con 316 Scaleup (la Silicon Valley è al primo posto con 9.642).

LAZIO, ROMA

Solo nel 2022, nel Lazio sono state create 1.191 Startup e PMI innovative ICT, per una quota del 5,8% dello stock di imprese ICT (Il Digitale nel Lazio 2023, Anitec-Assinform e Unindustria). Nel periodo 2017-2021, relativamente a un gruppo più ristretto di Startup e PMI innovative ICT che hanno fornito regolarmente dati di bilancio, la quasi totalità (84,8%) del valore di produzione ICT è generato nel settore sviluppo software e consulenza IT, con 112 milioni di euro su 135 milioni complessivi nel 2021. Ma non è ancora abbastanza per evitare una perdita netta complessiva nel settore, di 5,5 milioni di euro.

CAMPANIA, NAPOLI

Il tasso di crescita per numero di Startup nel 2023 rispetto al 2020 fa collocare la Campania al primo posto con il +55,5%, secondo la settima edizione del position paper del Technology Forum Campania di The European House – Ambrosetti. Un altro primato è quello di regione italiana con maggior numero di titolari di imprese individuali con meno di 35 anni (11,3% vs 8,7% della media nazionale). Gli investimenti regionali, pari a 156 milioni di euro per la formazione e lo sviluppo di nuove competenze del capitale umano, fanno della regione un incubatore significativo nell’ecosistema dell’innovazione.

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📸 Credits: Canva.com

Articolo tratto dal numero del 1 luglio 2024 de il Bollettino. Abbonati!

Determinata, ambiziosa, curiosa e precisa. La passione per il giornalismo mi guida fin da bambina. Per Il Bollettino mi occupo di Startup e innovazione, curo le interviste video ai player del settore e seguo da anni la realtà delle PMI.