mercoledì, 16 Ottobre 2024

Cosa fa il consulente finanziario?

Sommario

È il professionista dell’industria del risparmio che si occupa della consulenza in materia di investimenti alle famiglie italiane.

È autorizzato a incontrare i risparmiatori al di fuori della sede dell’intermediario per il quale opera – banca, società finanziaria e di gestione del risparmio – e a offrire loro «consulenza, pianificazione finanziaria e patrimoniale e le relative soluzioni in termini di strumenti finanziari e di servizi di investimento», spiega Alma Foti, Vicepresidente ANASF.

Un ruolo socialmente molto rilevante e delicato

Quello di consulente è un ruolo molto rilevante, delicato, strategico, che ha degli effetti e impatti importanti sulla vita e sul futuro delle persone, che devono poter compiere scelte di risparmio e investimento bene informate, aggiornate, ponderate.

Si tratta di «dar corpo al progetto di vita di un cliente, in un percorso che lo porti a scelte di investimento sempre più consapevoli. Importantissima è la fase dell’assistenza, ossia il monitoraggio del piano finanziario, che deve essere adattato ai progressivi mutamenti del contesto economico e del suo ciclo di vita».

Un obiettivo è dare valore al risparmio inattivo

Uno degli obiettivi condivisi con ogni cliente è quello di dare valore al risparmio inattivo, in contanti, depositi bancari e conti correnti (circa 1,6 miliardi di euro a fine 2023), eroso da costi, imposte e inflazione. Un grande patrimonio privato che resta inutilizzato, non cogliendo le opportunità e perdendo valore a causa dell’inflazione.

«L’attenzione allo sviluppo del capitale di ogni cliente è costante e, trasversalmente, contribuisce in modo particolarmente significativo all’educazione finanziaria dell’assistito e della sua famiglia, educando a scelte di investimento consapevoli. La relazione consulente-cliente porta alla costruzione di un rapporto di fiducia chiamato a consolidarsi nel tempo».

La ricchezza e il risparmio delle famiglie italiane

La ricchezza finanziaria delle famiglie italiane ammonta a circa 5mila miliardi, con una crescita di quasi 1.700 miliardi negli ultimi 10 anni. Ma, al tempo stesso, la propensione al risparmio è in calo da oltre un ventennio, passata dal 20% della popolazione negli Anni ’90 al 6,3% nel 2023.

Un’analisi della FABI (Federazione autonoma bancari italiani) sul decennio dal 2011 al 2021 rileva che la liquidità resta la forma preferita di risparmio: il contante è cresciuto di 509 miliardi (+45%) fino ai 1.630 miliardi del 2021, con la percentuale di denaro lasciato su conti correnti e depositi stabile al 31% del totale delle masse. Crescono le polizze assicurative, nel 2021 hanno raggiunto quota 1.200 miliardi circa (+78% in 10 anni), pari al 23% dei risparmi complessivi.

Come trovare un consulente finanziario

Per trovare e contattare un consulente finanziario è possibile, ad esempio, fare riferimento al loro Albo, tenuto dall’Organismo di vigilanza dei Consulenti Finanziari (OCF). Puoi consultare l’Albo online per trovare un consulente abilitato nella tua zona. Banche e istituti finanziari: molti consulenti finanziari lavorano presso banche, società di intermediazione mobiliare (SIM) o società di gestione del risparmio (SGR). Si può poi fare ricorso al passaparola e alle segnalazioni di conoscenti, partecipare a eventi e seminari finanziari, consultare i siti web specializzati come Consultique.

I consulenti che lavorano presso banche, SIM e SGR sono remunerati dalla società di riferimento, e possono ottenere provvigioni sui servizi corrisposti, i consulenti finanziari indipendenti sono remunerati con parcelle unicamente dal cliente. ©

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📸 Credits: Pixabay