giovedì, 17 Ottobre 2024

Milano Cortina 2026: costi degli impianti, infrastrutture e ritardi

Sommario
Milano Cortina 2026

Ancora grane per le Olimpiadi Invernali del 2026 di Milano e Cortina. Il costo totale stimato, con l’ultimo aggiornamento avvenuto nel settembre 2023, ammonta a 3,6 miliardi di euro. Una cifra enorme che è destinata agli impianti sportivi e alle opere infrastrutturali.

Le spese previste tra Milano e Cortina

Solo per l’intervento sul cavalcavia della tangenziale Sud di Sondrio, si prevede un esborso di circa 52 milioni di euro. Già programmata anche la riqualificazione della pista Eugenio Monti, destinata alle gare di bob, slittino e skeleton. Il costo previsto è di oltre 118 milioni di euro, con i cantieri che apriranno ad aprile 2025 e dovrebbero chiudere a novembre. Per tutto l’impianto di innevamento, i cui lavori sono già iniziati e termineranno a dicembre 2024, la spesa stanziata è di 20.275.800 euro. A tutto questo, si aggiungono i progetti legati al parcheggio per la venue del pattinaggio sul ghiaccio e l’adeguamento della struttura che ospiterà il biathlon. I costi? Rispettivamente 1 milione e 764 euro per il primo, oltre 8 milioni per il secondo.

I ritardi coi tempi

Di tutti i progetti all’interno del dossier di candidatura di Milano Cortina 2026, ben 24 subiranno ritardi e non saranno pronti prima del 2027. Dunque addirittura dopo la conclusione dei Giochi Olimpici. Tra questi la variante del Longarone, che ha un costo di più di 395 milioni di euro. E ci sono opere infrastrutturali per le quali le tempistiche potrebbero essere ancora più lunghe. Un esempio è la variante di Vercurago e il lotto 2 della variante di Trescore-Entratico, il cui completamento verrà realisticamente annunciato non prima del 2029.

Gli sponsor del torneo

La speranza dell’organizzazione è di poter rientrare parzialmente dagli investimenti con gli sponsor. Tra i Main Partner figurano nomi di spicco come AirBnb, Coca-Cola, Samsung e Visa. Oltre a partner quali Enel, Esselunga, TIM e TicketOne. Un lavoro che parte da lontano quello di Fondazione Milano Cortina, capace nel 2021 di dimezzare le perdite rispetto al budget grazie ad entrate pari a 280 milioni di euro. L’obiettivo per il 2026 è arrivare ad un totale di 575 milioni di euro. A cui si aggiungeranno i guadagni per merchandising e ticketing. Lo scorso 19 settembre Jannik Sinner, numero 1 al mondo che di recente è finito nell’occhio del ciclone per un caso di doping, è stato presentato come nuovo ambassador della squadra di volontari per l’evento. Presente anche il presidente del Coni Giovanni Malagò, che ha detto: << Il cronoprogramma è a buon punto, stiamo recuperando tantissimo. Riteniamo di avere 1 milione e 600mila spettatori e più o meno l’equivalente dei biglietti. Oltre a 2 miliardi di persone che saranno attaccate agli schermi>>. Le vendite dei biglietti partiranno il prossimo febbraio, esattamente un anno prima della Cerimonia di Apertura prevista il 6 febbraio 2026 allo stadio San Siro di Milano.©

📸Credits: Canva

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