Il fantacalcio non stanca mai. Circa il 10% della popolazione italiana schiera ogni settimana la propria formazione. Nel 2019 i fantallenatori erano 3,5 milioni, nel 2020 poco più di 4 milioni, oggi oltre 5 milioni. L’applicazione Fantacalcio, gestita da Quadronica srl, conta il 90% dell’intero traffico in Italia (fonte: La Sapienza).
Una vera e propria mania, che dallo smartphone si è spostata alla vita reale. Dalla stagione 2021/2022, Fantacalcio è Fantasy Game Ufficiale della Serie A. Per i più fanatici, c’è la possibilità di acquistare gadget a tema come la maglia della propria Fantasquadra a 39,90 euro, oppure il FantaBuzzer Kit per il giorno dell’asta a 239,90 euro. E persino il martelletto a 39,90 euro.
Il fenomeno si è presto allargato anche sui media. Il canale Twitch di Fantacalcio conta circa 900 subscription. Ossia abbonamenti che gli utenti sottoscrivono al prezzo di 5 euro al mese. Ci sono intere trasmissioni dedicate, dove esperti del settore forniscono consigli live ogni settimana su chi schierare. Tante altre aziende hanno deciso di dar vita alle proprie leghe, con montepremi finali che toccano quota 300.000 euro.
Ma non solo fantacalcio nel suo formato classico. Da ormai qualche anno, è emerso un sistema tutto nuovo e che si basa sulla tecnologia della blockchain. Ossia Sorare, una startup che vale 4,3 miliardi di dollari e vanta investitori come la tennista Serena Williams e il calciatore Lionel Messi. Questa realtà permette di acquistare tramite Ethereum le carte dei propri calciatori preferiti. Da schierare ogni settimana, con una formazione a 5. Il mercato è esploso qualche anno fa, con il record segnato dalla vendita della carta Unica dell’attaccante Erling Haaland ad oltre 600.000 euro. Ma come vincere contro i più ricchi? Vi sono gironi e campionati dedicati, in base al valore della propria rosa. E oltre alla maxi vincita per il miglior piazzamento finale, esistono anche tantissimi tornei stagionali con premi in migliaia di euro.©
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23 Settembre 2024