È arrivata anche l’ufficialità: LVMH diventa il Global Partner della Formula 1. L’ accordo, del valore di circa 100 milioni di euro, avrà una durata di 10 anni. E porterà nelle casse del Circus un guadagno totale che supera il miliardo di euro. Colpo grosso per la FIA che, grazie al nuovo contratto appena siglato, potrà raddoppiare i suoi introiti. La precedente partnership durata 11 anni con Rolex, infatti, fruttava un tesoretto di 50 milioni di euro annui. La notizia ha avuto un buon impatto anche in Borsa per il gruppo di Bernard Arnault. Tra il 23 e il 30 settembre, il valore delle sue azioni è passato da 586 a 703 euro. Ora che è stata resa pubblica la buona riuscita dell’affare, un suo titolo vale 668 euro.
I brand coinvolti
Se i dettagli tecnici della sponsorship verranno resi noti solamente nei prossimi mesi, iniziano già a trapelare le prime conferme. Il gruppo, che può vantare oltre 70 marchi tra moda, gioielli, vini, hotel ed orologeria, metterà a disposizione della Formula 1 alcuni dei suoi brand più famosi. Tra questi lo champagne Moët Hennessy, con cui i piloti potranno brindare dopo le gare e che sostituisce Ferrari Trento. Non poteva mancare Louis Vuitton, mentre TAG Heuer prenderà il posto di Rolex come orologio ufficiale. Con la risonanza mediatica della Formula 1, il gigante francese punta ad accrescere ulteriormente il proprio potere sul mercato di lusso. Ma per quale motivo Rolex ha deciso di abbandonare? Viene da pensare che la volontà strategica sia stata quella di puntare su altri sport come il tennis, il golf e l’equitazione.
Quanto vale LVMH
Fondato nel 1987 da Bernard Arnault, LVMH è uno dei gruppi europei più ricchi e in crescita. Nel 2023, è stato superata quota 500 miliardi di dollari di capitalizzazione di mercato. Come mai prima in tutto il Vecchio Continente. A livello di fatturato, invece, il colosso ha registrato una crescita del 9% rispetto al 2022 chiudendo a 86,2 miliardi di euro. Con un utile netto di 15,2 miliardi. Ad aver inciso sono state le prestazioni di Christian Dior, Celine, Louis Vuitton, Loewe, Loro Piana e Rimowa. Solamente una settimana fa, la stessa LVMH ha acquisito una quota di partecipazione del 10% in Double R, ossia il veicolo di investimento di Ruffini Partecipazioni Holding che è in possesso del 15,8% di Moncler. Con un patto parasociale, le due realtà hanno deciso di non spingersi oltre il 20% della partecipazione nei prossimi 3 anni.
Focus sullo sport
LVMH non è nuovo ad accordi multimilionari col mondo dello sport. Solamente qualche mese fa, il gruppo francese è stato premium partner delle Olimpiadi e delle Paralimpiadi di Parigi. Per un investimento da 150 milioni di euro, il più grande mai fatto da un’azienda per sostenere una manifestazione o un evento sportivo. Tra le altre cose, la sponsorship ha dato modo a Louis Vuitton di vestire i 515 volontari che hanno consegnato le medaglie ad ogni cerimonia e di disegnare i vassoi per i premi.©
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