mercoledì, 16 Aprile 2025

Quando arriverà il bonus elettrodomestici

Sommario

Sul bonus elettrodomestici la bozza del decreto attuativo esiste già. Ma il varo, atteso per il 28 febbraio scorso, non c’è ancora stato. Una delle certezze sembra essere che l’importo non sarà più percepito attraverso l’invio di una domanda online, sul genere click day. L’ipotesi più accreditata al momento è quella dello sconto in fattura, quindi una riduzione di prezzo applicata direttamente dal produttore nel negozio, scegliendo tra una lista di prodotti. Venditore che poi otterrà il recupero della somma tramite credito di imposta.

La definizione delle classi energetiche

Lo scoglio resta quello della definizione delle classi energetiche degli elettrodomestici oggetto di agevolazione fiscale. Il bonus era infatti previsto dalla Legge di Bilancio ma la norma si riferiva inizialmente ai soli elettrodomestici dotati di classe minima B. Un perimetro troppo ristretto, che rischiava di penalizzare i prodotti italiani. Si è deciso quindi di estendere le agevolazioni agli elettrodomestici prodotti sul territorio UE, rinviando poi al decreto attuativo la definizione del problema in termini di classi energetiche.

L’emendamento

L’attesa è ora per la definizione dell’emendamento al decreto Bollette, in analisi alla Commissione attività produttive alla Camera dallo scorso 6 marzo. Una volta approvato il decreto Bollette, ci sarà un altro decreto interministeriale di attuazione fra Ministero del Made in Italy e Ministero dell’Economia.

La detrazione

Il bonus non è da confondere con la detrazione per chi acquista mobili e grandi elettrodomestici destinati ad arredare un immobile oggetto di ristrutturazione. Lo sconto IRPEF, pari al 50%, va calcolato in questo caso su un importo massimo di 5.000 euro per l’anno 2025, comprensivo delle eventuali spese di trasporto e montaggio, e deve essere ripartita in dieci quote annuali di pari importo. Negli anni precedenti il tetto di spesa su cui calcolare la detrazione è stato di 5.000 euro per il 2024 e di 8.000 euro per il 2023.

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📸Credits: Canva

Giornalista professionista, classe 1981, di Roma. Fin da piccola con la passione per il giornalismo, dopo la laurea in Giurisprudenza e qualche esperienza all’estero ho cominciato a scrivere. All’inizio di cinema e spettacoli, poi di temi economici, legati in particolare al mondo del lavoro. Settore di cui mi occupo principalmente per Il Bollettino.