Tutto pronto a Imola per la settima tappa del Mondiale di Formula 1, con il solito Max Verstappen a partire dalla pole position. Il Circus ritorna sul circuito emiliano dopo la drammatica alluvione che aveva fatto saltare l’edizione del 2023. Oltre ai risultati in pista, a tenere banco in casa Ferrari sono i risultati finanziari di inizio anno. Il resoconto trimestrale comunicato negli scorsi giorni ha evidenziato un buon andamento del Cavallino nel primo scorcio di 2024.
I dati di inizio anno
I risultati finanziari di Ferrari sono stati positivi nel primo trimestre del 2024: dal fatturato, salito a 1,59 miliardi di euro (11 per cento in più rispetto all’anno scorso) alla capitalizzazione di mercato, incrementata del 48 per cento, che ha raggiunto i 22 miliardi. A trainare la crescita, sicuramente, sono stati diversi fattori.
Cosa ha spinto il titolo
L’annuncio dell’ingaggio di Lewis Hamilton per la prossima stagione, insieme ai risultati in pista (dove la Rossa è seconda forza, alle spalle solo dell’irraggiungibile Red Bull) e alle novità fuori (come la produzione della nuova 12cilindri), insieme ai nuovi accordi commerciali – tra cui quello da 100 milioni con HP – hanno spinto la crescita del Cavallino. Come anche le prospettive future, improntate sulla sostenibilità e su nuove tecnologie.
Inalterate le previsioni per il resto dell’anno
Eppure, per quanto buoni, i dati non soddisfano pienamente gli analisti: i risultati record del 2023 e l’ottimo inizio di 2024 avevano alimentato aspettative migliori. E questo si è riflesso in Borsa, dove nell’immediato il titolo aveva perso il 4,7 per cento. Nell’ultima settimana, invece, la Rossa si è ripresa anche sui Mercati, salendo 3,38 per cento. In ogni caso, dopo la comunicazione dei dati trimestrali, Ferrari ha confermato le previsioni finanziarie per il resto dell’anno. ©
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