giovedì, 17 Ottobre 2024

Friedkin si prende l’Everton, cosa cambia per la Roma?

Sommario
ilbollettino-everton

Affare praticamente fatto: il magnate americano Dan Friedkin sarà il nuovo patron dell’Everton, in Premier League. Già proprietario della Roma e del Cannes, lo statunitense ha rilevato da Farhad Moshiri (attuale proprietario del club inglese) il pacchetto di maggioranza dei Toffees in cambio di 475 milioni di euro.

A breve l’ok dalla Premier League

Per concludere il passaggio di proprietà manca l’avallo della Premier League, che dovrebbe arrivare in qualche settimana. Si tratta di un passaggio fondamentale. Nei mesi scorsi, la mancata approvazione della lega inglese fece saltare il passaggio della società al gruppo statunitense di private equity 777 Partners.

Il progetto stadio

Friedkin ha spinto con decisione sull’affare Everton, nonostante il cospicuo indebitamento del club, pari a circa 300 milioni di euro. A ingolosire l’attuale patron dei giallorossi sono le prospettive sugli incassi che potrebbero arrivare dal nuovo stadio, che sarà pronto tra un anno. I ricavi complessivi dell’Everton (oggi al di sotto dei 200 milioni l’anno) potrebbero così superare i 300 milioni.

Cosa cambia per la Roma?

Non si sa ancora quali ricadute potrebbe avere sulla Roma l’ingresso dell’Everton nel già ricco portafogli di Friedkin. Difficile immaginare un disimpegno dello statunitense, anche perché a oggi i quasi 900 milioni investiti nel club dal suo arrivo nel 2021 difficilmente sarebbero recuperati con una cessione. Anche con un’eventuale accelerazione sullo stadio, con il progetto legato a Pietralata ancora alle prese con la burocrazia.

Il calciomercato

Sul calciomercato, invece, non dovrebbero esserci particolari cambiamenti rispetto alla strategia della Roma, almeno in questa sessione di mercato. Nel prossimo futuro, invece, la proprietà comune con il club inglese potrebbe favorire i trasferimenti tra i due club, pur senza esagerare per non finire sotto la lente dell’UEFA.

La UEFA e le multiproprietà

Proprio la confederazione continentale potrebbe creare qualche problema alle due società dei Friedkin, per via delle regole sulle multiproprietà. Nel caso in cui entrambe le squadre si qualificassero alla stessa competizione europea, una delle due rischierebbe l’esclusione, a meno che non venga ceduta. Il problema non sarebbe comunque immediato, dato che gli inglesi non disputeranno nessuna coppa in questa stagione. ©

📸Credits: Canva