Si infiamma il calciomercato, con i direttori sportivi a caccia delle migliori occasioni per rinforzare le rose, ma anche in cerca di opportunità per sistemare i bilanci. Tra i concetti chiave del calciomercato c’è quello dell’ammortamento. La sua importanza è fondamentale perché serve per calcolare l’impatto a bilancio di un calciatore e tutto ciò che a esso è legato.
Che cos’è
Il valore dell’ammortamento di un calciatore dipende dal costo del cartellino all’acquisto e dalla lunghezza del contratto stipulato. La cifra spesa dalla società per comprare un calciatore, infatti, non viene iscritta a bilancio interamente. Questa viene invece “spalmata” sugli esercizi successivi per la durata del contratto dell’atleta.
Come si calcola
Ad esempio una società investe 30 milioni per acquistare un calciatore e stipula con questo un contratto quinquennale. Il valore dell’ammortamento sarà pari a 6 milioni annui. Ovvero, i 30 milioni iniziali suddivisi per gli anni del contratto. Nel corso del tempo, questo valore può variare in caso di modifiche contrattuali, seguendo sempre lo stesso principio.
Perché è importante
Il concetto di ammortamento è strettamente legato a quello del costo di un calciatore a bilancio, del suo valore residuo e della plusvalenza. Ha quindi un peso importante nelle scelte di calciomercato dei club quando bisogna determinare il prezzo di un calciatore. ©
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