Dietro l’aumento dei costi per l’abbonamento, c’è un bilancio – quello del gruppo DAZN – che continua ad essere in rosso e che ha riportato un buco di 1,14 miliardi di euro nel 2022 e di 2,33 miliardi di euro nel 2021. In calo costante anche il numero degli abbonati in Italia, passato dai 2,4 milioni totali nel 2022 ai 2,1 milioni nel 2023. Tanto che il colosso inglese starebbe persino tentando di tagliare il personale della redazione italiana, liberandosi di 14 dei 32 giornalisti dipendenti. Il tutto a fronte di un investimento di circa 700 milioni di euro all’anno per trasmettere l’intera Serie A nelle prossime cinque stagioni. Senza la certezza di avere un ritorno economico.
Si può risparmiare?
È possibile risparmiare per seguire la Serie A? Sì, con gli abbonamenti da 12 mesi in un’unica tranche. Attivando il DAZN Start, per esempio, la spesa è minore di 80 euro. E se per l’inedito Goal Pass la riduzione è di 110 euro, con lo Standard e il Plus il risparmio netto è rispettivamente di 180 euro e 240 euro. Una possibile soluzione è TIMVISION Calcio e Sport, ossia un pacchetto che include il piano Standard di Dazn, Disney+ e Infinity+ al prezzo di 19,99 euro al mese per 3 mesi e poi 34,99 euro per tutto l’anno.
La possibile alternativa
Un’alternativa, al momento, è rappresentata da Sky. Il suo pacchetto Calcio, che dà modo di seguire 3 partite su 10 della Serie A, tutta la serie C e il meglio di Bundesliga e Premier League, ha un costo di 14,99 euro al mese per 18 mesi.
E all’estero?
Nonostante questo, la Serie A continua ad essere il campionato più economico d’Europa. Per la Premier League, i tifosi inglesi spendono in media 90 euro al mese e sono necessari tre abbonamenti diversi per seguirla. Stesso discorso per la Liga, il cui prezzo va dagli 80 ai 100 euro al mese. In Germania il prezzo medio si attesta sui 65 euro mensili, mentre in Francia lo scorso anno era di 52 euro
6 Agosto 2024