mercoledì, 16 Ottobre 2024

Social card, in arrivo la nuova Carta Dedicata a Te

DiIlaria Mariotti

20 Settembre 2024 ,
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La povertà in Italia dilaga. Per farsi un’idea, basta citare qualche numero. Nel 2022 gli assistiti della Caritas sono aumentati del 5,4%, segnando un +40,7% rispetto al 2019, si legge nell’ultimo report dell’organismo pastorale della CEI. Uno dei tentativi del Governo per contenere il fenomeno sono le carte ricaricabili per gli acquisti. Archiviata la vecchia social card lanciata nel 2008, è adesso il turno della Carta Dedicata a Te, prevista dalla Legge di Bilancio 2023. L’importo è di 500 euro una tantum, e l’erogazione dei fondi è partita lo scorso 9 settembre.

I beneficiari

I nuclei familiari a cui è destinata devono rispettare due requisiti principali:

  • l’iscrizione di tutti i componenti del nucleo familiare nell’anagrafe comunale;
  • la certificazione ISEE ordinario non superiore ai 15mila euro annui.

Si è invece esclusi nel caso di titolarità di altri sussidi quali assegno di inclusione, reddito di cittadinanza, carta acquisti o «qualsiasi altra misura che preveda l’erogazione di un sussidio economico» si legge sul sito INPS. Lo stesso vale per i percettori di «NASPI, Indennità mensile di disoccupazione per i collaboratori (DIS-COLL), Indennità di mobilità, Fondi di solidarietà per l’integrazione del reddito, Cassa integrazione guadagni (CIG) o qualsivoglia differente forma di integrazione salariale erogata dallo Stato».

Come si ottiene

Non ci sono domande da presentare. È l’Inps a individuare chi ha diritto a ricevere la card in base alle fasce reddituali di appartenenza. Hanno priorità i nuclei di almeno tre componenti, con minorenni (la precedenza va ai più piccoli) e valori ISEE più bassi. Lo stesso istituto comunica poi la lista ai singoli Comuni, che a loro volta contattano i beneficiari per invitarli a ritirare la carta presso un ufficio postale. Gli elenchi degli aventi diritto sono pubblicati anche sito del Comune, nel rispetto della privacy e quindi con i dati sensibili oscurati.

Cosa si può comprare

Il sussidio vale per l’acquisto di beni di prima necessità, di carburanti o in alternativa di abbonamenti al trasporto pubblico locale. Esistono anche esercizi convenzionati dove acquistare con un ulteriore sconto del 15%. Il primo pagamento va fatto entro il 16 dicembre 2024, pena la decadenza dal beneficio, mentre le somme devono essere interamente utilizzate entro il 28 febbraio 2025.

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📸 Credits: Canva Pro

Giornalista professionista, classe 1981, di Roma. Fin da piccola con la passione per il giornalismo, dopo la laurea in Giurisprudenza e qualche esperienza all’estero ho cominciato a scrivere. All’inizio di cinema e spettacoli, poi di temi economici, legati in particolare al mondo del lavoro. Settore di cui mi occupo principalmente per Il Bollettino.