mercoledì, 16 Ottobre 2024

Il posto fisso è di nuovo di moda

Sommario

Torna in auge il lavoro nella Pubblica Amministrazione. Il classico posto fisso, talvolta sinonimo di noia seppur ripagato da stabilità e garanzie, è di nuovo nelle mire di chi cerca lavoro. Complice anche lo sblocco del turn over nella PA. Nei primi otto mesi del 2024 le candidature ai bandi di concorso per il rinnovo della PA sono state 1,7 milioni. Un dato che emerge dalle registrazioni al Portale InPa, il sito dedicato al reclutamento. Un boom da collegare alle selezioni attivate, che sono 13.274, il 176% in più rispetto al 2023. Per un totale di 288mila posizioni vacanti.

Il perché dietro il nuovo trend

La tendenza va letta come una combinazione di fattori. Tra i tanti cambiamenti registrati nel post Covid, uno è l’atteggiamento nei confronti della vita lavorativa. Oggi si guarda più al tempo libero che alla carriera. E poi la tranquillità, che si preferisce allo stress di un impiego precario. Dall’altro lato poi c’è l’esigenza di personale e quindi un numero di posizioni vacanti come mai negli ultimi anni.

Gli organici in affanno

I pensionamenti interesseranno negli anni a venire un milione di statali. Serviranno, secondo le stime, circa 200mila assunzioni annuali per andare in pari con i dipendenti in uscita. Allo studio dell’esecutivo c’è anche la possibilità di alzare la soglia del pensionamento volontario ai 70 anni di età, invece dei 67 attuali. Nel tempo gli uffici pubblici sono andati incontro a una progressiva fuoriuscita di organico. Secondo i conti del Tesoro nei ministeri si sono persi 40mila addetti in dieci anni, che salgono a 60mila nei Comuni. Solo la scuola è andata in controtendenza rispetto al trend generale: nell’ultimo decennio si è passati da un milione a un milione e 200mila dipendenti.

I bandi in arrivo

Tante le opportunità in arrivo. Sono in chiusura i bandi di Bankitalia, che assumerà cinque assistenti su Bolzano; quello del Ministero della Giustizia per 1000 autisti a tempo indeterminato; e ancora quello del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, che ha in palio 1.200 posti. Entro l’autunno uscirà invece il bando dell’INPS, per assumere a tempo indeterminato 1.144 assistenti ai servizi, 30 assistenti tecnici e 582 assistenti informatici.

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📸Credits: Canva

Giornalista professionista, classe 1981, di Roma. Fin da piccola con la passione per il giornalismo, dopo la laurea in Giurisprudenza e qualche esperienza all’estero ho cominciato a scrivere. All’inizio di cinema e spettacoli, poi di temi economici, legati in particolare al mondo del lavoro. Settore di cui mi occupo principalmente per Il Bollettino.