Gli incassi da record, la risonanza mediatica globale e i diritti TV alle stelle sono tutti fattori che confermano la Formula 1 come una delle competizioni sportive più ricche di tutto il Mondo dello sport ma, nonostante questo, per il pilota che si aggiudica il Mondiale non è previsto alcun premio in denaro. L’unico reale compenso è a discrezione della scuderia che lo ha sotto contratto e degli accordi stipulati alla firma. Lo scorso anno, il campione Max Verstappen ha ottenuto dalla Red Bull 5 milioni di euro per la prima posizione in classifica finale e 1,5 milioni di bonus per ogni Gran Premio vinto, per un totale di 12 milioni di euro. Ossia circa 17 milioni di euro rispetto al 2023, quando ottenne un bonus di 29 milioni di euro con 19 Gran Premi da capolista.
Il Mondiale costruttori e gli sponsor
Discorso diverso per il Mondiale Costruttori. Con il Patto della Concordia firmato nel 2021, la metà degli introiti totali di Liberty Media viene ripartito tra le scuderie in gara. Nel 2024 a vincere è stata la McLaren, che ha ricevuto un premio di 140 milioni di euro. Nelle casse della Ferrari sono arrivati 131 milioni, mentre la Red Bull terza si è “accontentata” di 122 milioni di euro.
A livello di sponsor, spicca l’ingresso dal 2025 di LVMH, il gruppo guidato dal miliardario Bernard Arnault che ha una capitalizzazione di Mercato di 302,4 miliardi di euro e azioni in Borsa del valore di 606,20 euro. Porterà con sé Louis Vuitton, Moet e TAG Heuer, grazie a un accordo di 150 milioni di dollari a stagione per 10 anni.
L’impatto dei GP in Italia
Anche l’Italia vuole farsi trovare pronta con i due GP di Imola e di Monza. Per l’appuntamento con la Formula 1 in Emilia-Romagna è previsto un impatto economico diretto di 270 milioni di euro, cui si aggiungerà l’indotto indiretto generato dal milione di visitatori atteso a maggio. Lo storico weekend di settembre in Lombardia ha invece un valore di 473 milioni di euro, con un indotto economico che lo scorso anno è cresciuto ulteriormente grazie ai 59 milioni di euro generati da hotel e appartamenti in affitto, 53,6 milioni di euro dallo shopping, 28,6 milioni di euro dalla ristorazione e 26,8 milioni di euro dai biglietti d’ingresso.©
📸Credits: Canva


