sabato, 19 Aprile 2025

Consulenza Finanziaria: come restare al passo con l’AI?

L’intelligenza artificiale (AI) rivoluziona ogni settore — e la consulenza finanziaria non fa eccezione.

Negli ultimi mesi abbiamo assistito a un’accelerazione impressionante: nuovi strumenti, modelli sempre più sofisticati, piattaforme che promettono previsioni, ottimizzazione e analisi in tempo reale. Ma tutto questo non significa che l’AI sostituirà il ruolo umano. Piuttosto, lo trasforma.

La vera domanda oggi non è se usare l’AI, ma come conviverci. Come integrarla nel lavoro quotidiano senza perdere il rapporto umano, la capacità di ascolto, la lettura dei bisogni reali. Come restare aggiornati in un contesto che cambia ogni giorno, dove ciò che ieri era all’avanguardia oggi è già superato.

Per chi lavora nella consulenza finanziaria, l’AI può diventare un alleato potente — a patto di saperla usare in modo consapevole. Non basta affidarsi agli algoritmi: serve comprenderli, saperli interpretare, valutarne criticamente i risultati.

«Nel settore della consulenza finanziaria, la formazione dovrà essere sempre più costante, perché lo sviluppo e le innovazioni sono all’ordine del giorno», dice Alessandro Fatichi, consulente finanziario e Autore del podcast “La finanza amichevole”.

In questo scenario in continua evoluzione, informarsi diventa una forma di competenza strategica. Chi resta fermo rischia di essere tagliato fuori. Ma chi impara a muoversi tra i dati, le tecnologie e le implicazioni etiche, può offrire un valore aggiunto reale.

Perché nel futuro della consulenza finanziaria, il vero vantaggio competitivo sarà la capacità di combinare intelligenza artificiale e intelligenza umana. ©

📸Credits: Unsplash e Capcut Pro

Imparare cose nuove e poi diffondere: è questo il mio obiettivo. Proprio questo mi ha portato ad approfondire il mondo del web3, della finanza digitalizzata e delle crypto. Per il Bollettino mi occupo di raccontare una realtà ancora poco conosciuta in Italia, ma con un grande potenziale.